QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CASSA DI RISPARMIO DI ORVIETO S.P.A.

PREMESSA

Premessa all’Autovalutazione del Consiglio di Amministrazione riferita all’anno 2022/2023

Il presente questionario è parte del processo di autovalutazione del Consiglio di Amministrazione (di seguito anche “CdA”) di Cassa di Risparmio di Orvieto S.p.A. (“CRO” o la “Banca”) per l’anno 2022/2023.

Le saremo grati se lo vorrà compilare in forma nominativa e restituircene copia firmata via mail entro otto giorni di calendario dalla richiesta, ai seguenti indirizzi: fdegiacomi@studiocarbonetti.it e fdalessandri@studiocarbonetti.it.

Le risposte e i commenti contenuti nel questionario sono trattate in modo confidenziale. I dati risultanti verranno perciò sempre utilizzati e riportati in maniera anonima e in forma consolidata, quale parte del rapporto finale di autovalutazione.

Le domande del questionario sono finalizzate all’autovalutazione del CdA ed il contributo dei singoli Consiglieri ai lavori attiene, in particolare, agli aspetti relativi alla composizione quali-quantitativa del CdA e al suo funzionamento.

Compilazione del questionario

I Consiglieri possono individuare una delle seguenti alternative per ciascuna affermazione:

-         Pienamente d’accordo (4): tutti gli aspetti riportati all’interno della domanda sono ritenuti condivisibili, senza alcuna eccezione.

-         Abbastanza d’accordo (3): gli aspetti principali riportati all’interno della domanda sono ritenuti condivisibili; possibili eccezioni non compromettono l’adeguatezza complessiva.

-         Parzialmente in disaccordo (2): taluni aspetti rilevanti riportati nella domanda sono considerati non condivisibili.

-         Totalmente in disaccordo (1): la maggior parte ovvero la totalità degli aspetti riportati nella domanda sono ritenuti non condivisibili.

Per ciascuna domanda è prevista una sezione “Note” da compilare:

-         sempre, in caso di risposta “1 – Totalmente in disaccordo” o “2 - Parzialmente in disaccordo”, motivando le ragioni della valutazione;

-         sempre, in caso di mancata risposta alla domanda, motivando le ragioni della mancata risposta;

-         a discrezione del compilatore, in caso di risposta “3 – Abbastanza d’accordo” o “4 – Pienamente d’accordo”, evidenziando gli elementi ritenuti rilevanti/di interesse per meglio qualificare il giudizio espresso.

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